Si chiama Gruppo carni friulane srl la società che si è aggiudicata l’Eurobeef di Aviano: è composta da quattro soggetti che lavorano nella filiera della zootecnia, ovvero allevatori e rivenditori di carni.

A quanto pare con la nuova proprietà sarà mantenuta la forza lavoro costituita da nove addetti, che avranno sempre il contratto a tempo indeterminato. In questo senso ci sarebbe stato un accordo con i rappresentanti sindacali. Una soluzione a tempo di record per l’attività produttiva della zona industriale di Aviano, dichiarata fallita soltanto nei primi giorni di maggio.

«E’ stata una questione complessa – afferma il curatore fallimentare Antonio Piccinini – che comunque ha consentito di traghettare l’azienda verso la nuova proprietà: senza l’esercizio provvisorio non saremmo riusciti ad arrivare a questa soluzione, affidata a imprenditori che consentiranno all’attività di proseguire». Piccini, infatti, era riuscito a ottenere l’esercizio provvisorio, risultato difficile in queste situazioni, perché uno stop avrebbe compromesso il futuro dell’azienda.

Il curatore fallimentare riconosce anche «il ruolo attivo e costruttivo avuto dall’amministrazione comunale e in particolare dal sindaco Stefano Del Cont Bernard, perché hanno saputo cogliere subito le istanze della curatela e hanno messo a disposizione il terreno della Daliform che servirà per lo sviluppo futuro dell’Eurobeef. Una volta tanto l’amministrazione pubblica ha dimostrato di essere lungimirante». Piccinini afferma che «l’azienda adesso è in mani sicure, quelle di un gruppo che è in grado di garantire un flusso costante alla macellazione, con la possibilità anche di ampliare la struttura».

In poche settimane, quindi, si è riusciti a giungere la traguardo sperato, cioè salvare forza lavoro e realtà industriale.

Donatella Schettini

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